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Arrivederci, fr. Giacomo

Arrivederci, fr. Giacomo

Nella mattinata di martedì 8 giugno abbiamo ricevuto la triste notizia che fr. Giacomo era deceduto. Dopo una brutta caduta alla fine del mese di maggio e un ricovero in ospedale, la sua situazione era peggiorata rapidamente e il suo fisico non ha retto.

Sono davvero tante le persone che lo hanno conosciuto ed apprezzato, come docente e come marista, nel corso della sua lunga esperienza di vita, sia come missionario che insegnante, soprattutto nella scuola di Giugliano in Campania, dove ha svolto un lungo lavoro di formazione nella scuola, nella catechesi e come accompagnatore per i corsi estivi della Summer School in Irlanda.

Ecco in sintesi le tappe della vita di fr. Giacomo DEROMEDI, deceduto a Carmagnola, il giorno 8 giugno 2021
all’età di 92 anni (74 dei quali vissuti come fratello marista).
Era nato a Cles (Trento) il 18 dicembre 1928.
Ha iniziato il probandato a Gassino (TO). A Santa Maria di San Mauro ha iniziato il noviziato il 15 agosto 1945 e ha fatto la prima professione il 15 agosto 1946. La professione perpetua a Bairo Torre (TO) il 15 agosto 1952.
Nel corso della sua lunga vita religiosa è stato membro di numerose comunità mariste, in Italia e all’estero: Gassino Torinese (1949-1951), Grugliasco (1951-1952), nella missione di Nouméa, in Nuova Caledonia (1952-1963), nel probandato di Manziana (1964-1975), nell’istituto di Giugliano in Campania ha vissuto il periodo più lungo della sua attività di insegnante di inglese (1975-2013), infine nella casa per i fratelli anziani di Carmagnola (2013-2021).

Riportiamo qui le parole di fr. Franco, superiore della Comunità di Carmagnola, rivolte ai partecipanti durante il funerale (che si è svolto venerdì 11, alle ore 10, nella chiesa della Comunità marista di Carmagnola

Il semplice grazie di chi ha conosciuto fr. Giacomo

Anch’io l’ho avuto come insegnante di francese a Manziana… E abbiamo riso di lui quando lo abbiamo visto rincorrere un coniglio e afferrarlo al volo per le orecchie…!!! (fr. Mario Meuti)

Io lo ricordo come frère Jacques! Mio insegnante di Francese e Storia! A Manziana, poi in comunità a Giugliano!
Ciao frère Jacques !! (fr. Paolo Penna)

È stato un ottimo tutor per la lingua inglese fin dai tempi in comunità a Giugliano e nelle estati passate in Irlanda, anche io lo affido volentieri alla Buona Madre! 🙏 (fr. Marco Cianca)

Ringraziando per la vita e gli anni vissuti con il fratel Giacomo a partire da Manziana, lo ricordo nel Signore e davanti alla Buona Madre. Ciao Giacomo! (fr. Antonio Sancamillo)

E’ stato mio insegnante di inglese e religione, mi ha accompagnato alla cresima, ho trascorso con lui anche alcuni anni in comunità. Una persona umile, discreta, con un grande cuore e fedeltà a Gesù e Maria. Nel suo quaderno segreto raccoglieva i nomi di tutti i suoi alunni… un missionario dei giovani! (Gianluca Mauriello)

Con fr. Giacomo scompare un pezzo di storia dei maristi di Giugliano soprattutto per chi lo ha avuto come insegnante. Apparentemente burbero, nascondeva una grande sensibilità. Indimenticabili le sue lavagne riempite la mattina, ben prima che entrassimo in classe.
Thanks for ever! 🙏❤️ (Sabatino)

Caro Giacomo, Tutti ti hanno conosciuto nella nostra scuola come il fratello burbero, sfuggente… silenzioso! Eppure da te ho imparato l’arte del silenzio, della discrezione e soprattutto la costante presenza in mezzo ai bambini. Ciao fr. Giacomo, che dolore perderti così… con il rimpianto di non essere stata un’ultima volta in tua compagnia!!!
Ti abbracci Gesù e ti consenta di portare i palloni a tutti i bambini del paradiso (Rosa Ciccarelli)

Funerali: Il funerale di Fr. Giacomo è fissato per venerdì 11 giugno alle ore 10,00 nella chiesa della Comunità marista di Carmagnola in Via Gruassa.

Ricordando l’amico Carlo Spagnolli

Ricordando l’amico Carlo Spagnolli

Per molti di noi maristi il nome di Carlo Spagnolli era diventato ormai familiare. Molto amico di fr. Nito e dei fratelli che ruotavano soprattutto d’estate in quel di Lavarone, il dottore Spagnolli, ex-alunno del San Leone Magno, è sempre rimasto un esempio luminoso di come possono germogliare i semi di bene che nella scuola marista si cerca di proporre a tutti gli alunni.

Carlo Spagnolli si è spento il 2 febbraio, dopo una malattia affrontata con lo slancio indomito di chi avrebbe cose più importanti a cui dedicare tempo ed energie. I suoi funerali si sono svolti nel suo Trentino, il 6 febbraio del 2020. Ci piace ricordare il suo impegno missionario, la sua dedizione e in particolare la sua opera per noi più significativa, il Villaggio San Marcellino Champagnat, da lui fondato e portato avanti nello Zimbabwe.

Proprio a proposito del Villaggio San Marcellino, nato sulla scia della canonizzazione del fondatore dei Fratelli Maristi, nel 1999, e appoggiato dall’aiuto di tanti alunni delle scuole mariste italiane, ricordiamo e riproponiamo la presentazione che ne aveva fatto fr. Nito, durante un incontro della Provincia Marista a Guardamar, nel 2008. Siamo grati al Signore del bene seminato e dell’impegno che ha contagiato tante persone con le quali il dottore Spagnolli è venuto a contatto nella sua intensa vita.

Ecco una breve rassegna di siti che ne hanno ricordato la scomparsa.
La pagina dei messaggi di cordoglio per Carlo Spagnolli
La notizia e il video del TG3 del Trentino
Il ricordo sulle pagine di Avvenire

E raduniamo qui alcune foto che ricordano l’impegno e la passione di Carlo Spagnolli.

Arrivederci, fr. Angelo

Arrivederci, fr. Angelo

Pochi giorni fa è mancato il caro fr. Angelo Voarino, era la mattina del 16 giugno, i funerali si sono svolti a Carmagnola martedì 18. Da vari anni era costretto a letto da una severa malattia e si erano quasi del tutto rarefatte le possibilità di comunicare con lui; ogni tanto emergeva ancora qualche parola, un ricordo (spesso nel suo bel piemontese), un ritornello…

Era nato a Vicoforte (Cuneo) il 27 novembre 1927. Ha iniziato il probandato a Mondovì (27 ottobre 1938). A Ventimiglia ha fatto il noviziato e la prima professione (26 luglio 1944). La professione perpetua a Bairo il 15 settembre 1949. Numerose le comunità in cui ha prestato il suo solerte servizio nelle più svariate attività pratiche. Carmagnola (1995-2004; poi dal 2009 al 2019), Fiuggi (1949-1950), Giugliano (1946-1947; 2004-2006), Mondovì (1957-1980), Roma (1980- 1995), Ventimiglia (1947-1949; 1950-1954), Villa Serra (1954-1957), Viterbo (2006-2009).

In ricordo di p.Mario, cappellano di Giugliano

In ricordo di p.Mario, cappellano di Giugliano

La notizia ci ha colti impreparati, come sempre capita in questi casi, perché così è la vita: per questo qui a Giugliano siamo ancora tutti addolorati per la scomparsa del nostro carissimo cappellano, Padre Mario Iannicelli, che nella giornata di domenica 5 maggio 2019 ha concluso la sua vita terrena ed è tornato serenamente al Padre.

Per molti anni è stato il Cappellano del nostro Istituto di Giugliano, fin dai lontani anni 70, dopo il periodo passato in Africa come missionario del PIME, iniziando così un lungo percorso di accompagnamento della scuola marista, guidando la comunità domenicale con la celebrazione dell’eucarestia, collaborando con la scuola nei suoi molteplici impegni pastorali, le prime comunioni, le confessioni…, sempre con grande disponibilità e partecipazione. Negli ultimi anni del suo servizio ha condiviso in pieno anche la vita della comunità marista, mettendosi a servizio con semplicità fraterna. Ha continuato così il suo impegno di cappellano, nonostante il peso degli anni, fino al 2014.

Sono davvero tante le persone che ricordano la sua serenità, le sue parole ispirate e penetranti, il suo modo di fare amichevole e fraterno. In molti hanno già detto: “E’ un pezzo della nostra storia che ci precede in Paradiso”. Lo accompagniamo con un affettuoso ricordo e con le nostre preghiere.

Una s. messa in ricordo e in ringraziamento per la sua vita è prevista per la sera di sabato 8 giugno 2019, alle ore 18;30, nella Cappella dell’Istituto di Giugliano.

Alcune foto che ci ricordano Padre Mario (Mariano) Iannicelli

Ricordando un amico

Ricordando un amico

Il Prof. Pasquale Picone, durante il corso di Lavarone, agosto 2002

Con le attività di formazione che i maristi hanno svolto nel corso degli ultimi anni, siamo venuti a contatto con numerosi formatori che nel tempo si sono spesso trasformati in amici e collaboratori. Difficile però mantenere i contatti con tutti e poi si sa, il tempo passa…

Ci fa piacere però sottolineare alcune persone che ci hanno accompagnato e che hanno marcato con particolare evidenza il valore del nostro percorso formativo. Uno di questi amici che abbiamo coinvolto nei corsi di formazione è stato il prof. Picone Pasquale, docente di psicologia che abbiamo avuto il piacere di incontrare a Lavarone nell’ormai lontana estate del 2002.

Nel recente mese di novembre 2018 qui a Giugliano si è presentato il fratello, che si era premurato di portarci, insieme alla cognata, una copia dell’ultimo libro di Pasquale;  purtroppo ci portava anche la notizia del decesso del professore, avvenuto nel 2017. Ma come gesto di amicizia gli era sembrato importante farci omaggio di questo testo, sul quale ha apposto una dedica davvero speciale.

In quel fugace incontro alpino Pasquale non solo era stato maestro e docente di contenuti impegnativi, ma si era messo in gioco e incuriosito di questo nostro particolare modo di essere insegnanti, con la pretesa cioè di costruire intorno all’alunno un contesto educativo e formativo comunitario.

Questo riferimento gli è rimasto come cifra speciale del carisma educativo marista e a distanza di anni amava citarlo come modello e traguardo efficace; nel testo dedica all’esperienza marista un paio di pagine luminose.


Ci piace riproporre alcune immagini di quei giorni intensi e sereni, dove insieme a lui e ad altri esperti formatori abbiamo approfondito il nostro essere educatori maristi.
Ecco l’Album fotografico del Convegno di Lavarone 2002

Siamo grati al prof. Picone per l’attenzione che ci ha dedicato e per la sua riflessione pedagogica. A lui va la nostra riconoscenza e un gradito ricordo per essere stati, insieme, compagni di viaggio.

Arrivederci, carissimo fr. Sandro

Arrivederci, carissimo fr. Sandro


Ci è appena giunta la notizia che proprio nel giorno dell’Assunta, fr. Sandro Felli, che stava passando alcuni giorni di vacanza con la sua famiglia, ci ha lasciato per la casa del Padre.
Aveva da poco compiuto 77 anni, 58 come fratello marista. Negli ultimi anni i problemi di salute si erano purtroppo rapidamente aggravati, ma senza togliergli il sorriso e l’entusiasmo.
Era nato a Castelnuovo di Porto (Roma) il 19 novembre 1939. Aveva iniziato il percorso marista nel probandato di Mondovì (vi era entrato il 10 agosto 1952). Poi a Ventimiglia (IM) ha fatto ingresso al noviziato (iniziato nel 1959) e la Prima Professione religiosa, il 26 luglio 1960. La Professione Perpetua era stata celebrata a Lavarone (TN) il 29 agosto 1966.
La sua missione marista si è dipanata essenzialmente tra le comunità di Genova, Roma e Viterbo, dove ha svolto soprattutto il ruolo di docente di lettere e filosofia.
Lo ricordiamo con queste parole di fr. Massimo B. che ha condiviso parte del cammino marista insieme a lui, nelle comunità di Genova e Viterbo.

Se i cortili dell’Istituto Champagnat potessero parlare. ricorderebbero un solo professore di filosofia che negli orari più impensati, passeggiava con i ragazzi su e giù per interrogare, parlare, ascoltare, incoraggiare…Un fratello di assoluto valore, un insegnante sempre disponibile, un amico di tutti ,ma specie di chi aveva più bisogno….Un amico personale che ho rivisto a maggio per il battesimo di figli di amici e ad Entracque per il ritiro, Era provato, ma sereno, smagrito, ma luminoso. Lo avevo invitato a passare qualche settimana a Genova, ora che si stava preparando a trasferirsi a Carmagnola. Proteggerà dal cielo, vicino a san Marcellino, le scuole mariste a lui così care, ci ricorderà come essere lucidi ed accoglienti, aperti e rigorosi, ci sarà di esempio nell’umile lavoro di vicinanza che un maestro deve ai suoi ragazzi..Ogni momento con lui era una scuola di vita, un esempio di umanità, una testimonianza di fede matura. Ci mancherai Sandro, ciao! (fr. Massimo B.)

e con il ricordo di uno dei suoi tanti ex-alunni

“Ciao Prof. mi ricorderò sempre le tue interrogazioni di storia e filosofia mentre passeggiavamo per il giardino della scuola e tu ci insegnavi come passeggiare per il corridoio della vita.” 

Il funerale sarà celebrato nel Comune di Riano (frazione La Rosta), in provincia di Roma, il giorno 16 agosto, mercoledì, alle ore 17:00, presso la parrocchia della Beata Vergine Madre della Chiesa – Via Rianese 131