LA SHOAH 2014
La Shoah vista da un "Train de vie"
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In un'ottica escatologica al contrario, dove i Nazisti sono sempre alle porte e non ci sono mai, quale soluzione migliore se non quella di costruire un treno che conduca alla salvezza?E così, nella lotta per la vita, ognuno perde la propria identità. Gli Ebrei che non avrebbero pensato di esserlo, diventano guardie tedesche e fanno di sé autorità da rispettare; i pazzi diventano gli ideatori delle strategie più geniali e dei pensieri più complessi: "E' Dio ad aver creato l'uomo, o forse è l'uomo ad aver creato Dio per non dimenticarsi di Lui"?. Persino chi sottostava alle regole imposte dalla società, diviene un fervente marxista.
Con tono ironico e amaro è questa la storia raccontata da "Train de vie" con cui la fantasia permette all'uomo di astrarsi da una realtà avvilente, quale quella di un campo di concentramento.
"La memoria ci guida lungo il cammino della vita".
Micalizzi Sara III Liceo
Quando:
Mer, 29/01/2014
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