Il 24 ottobre, alle 9,00 Elena, la nostra educatrice entra per prima al Centro Marista e si rende conto della brutta sopresa… Nella notte sono entrati i ladri e hanno messo a soqquadro tutto l’ambiente: armadi aperti, scatole con il materiale per le attività gettate a terra, sono spariti oggetti indispensabili e c’è sporcizia ovunque… un piccolo disastro. 

Viene avvisata la polizia, seguono le necessarie pratiche burocratiche… mentre uno degli agenti prende le impronte. Per tutta la giornata si fanno pulizie, si ripara ciò che non è malandato, con un misto di rabbia e di serenità, perché in fondo, a parte gli oggetti di valore, porte, finestre e armadi sono integri e poteva andare molto peggio.

Nel pomeriggio un’altra sorpresa: torna di nuovo la polizia e questa volta con tutta la refurtiva: tramite le impronte hanno individuato facilmente il colpevole, che aveva ancora tutto presso di sé. E così, a parte un telefono e 2-3 oggetti di poco valore, non abbiamo perso praticamente nulla e il Centro ha ripreso il suo normale funzionamento.