Come da tradizione, anche quest’anno molti ragazzi delle scuole mariste italiane (in particolare di Genova e Cesano M.) sono andati ad “esteggiare” ad Entracque. E’ vero, la casa marista non è disponibile al momento (da oltre un anno i locali ospitano i fedelissimi della RSA locale) ma per chi conosce la zona, le opportunità del Parco delle Alpi Marittime, il clima, i panorami e… lo splendido campo sportivo in erba, il richiamo è davvero fortissimo.
Riportiamo dal post pubblicato su FB: Dal 10 al 15 giugno ad Entracque si è tenuto il campo delle Prime Medie della scuola marista di Cesano Maderno, seguendo il tema: Elemental! E’ stata un’esperienza unica per i ragazzi, tanto che gli elementi su cui ruotavano le attività e le riflessioni, terra, acqua e fuoco, sono diventati simboli di crescita, emozioni e scoperta. Si è lavorato molto sullo slogan “Conoscere se stessi per costruire un noi”, questo il filo rosso che ha collegato giochi, riflessioni, passeggiate, nuove amicizie e tanta voglia di condividere. Sicuramente I sorrisi, le sfide e i momenti profondi vissuti insieme resteranno impressi nei cuori dei nostri ragazzi.
Naturalmente, la settimana seguente, è stato il turno dei ragazzi di seconda media… Un grazie di cuore a fr. Stefano e fr. Claudio e a tutti gli animatori per questi giorni speciali.
IN RICORDO DI PAPA FRANCESCO Una bella sorpresa quella che ci ha fatto fr. Onorino qualche settimana fa.
Ha voluto ringraziare il Signore per il dono di Papa Francesco alla Chiesa e al mondo presentandoci e regalandoci il suo libro “Preghiamo con Papa Francesco”.
Riprendendo alcuni scritti del Papa li ha trasformati in preghiera, in “salmi per il nostro tempo”, sulla scia del classico libro di M. Quoist. I temi sono vari ed hanno tutti origine da significativi passaggi che papa Francesco ha regalato alla Chiesa, contenuti nei suoi documenti.
Le cento pagine di cui si compone il libro offrono pertanto abbondanti spunti di preghiera.
Sì perché, ci ha spiegato Onorino, “questo non è un libro da leggere, serve per pregare e meditare”.
Dal mese di gennaio 2025 le attuali 3 provincie mariste con una presenza spagnola hanno iniziato un cammino di “confluenza” verso quella che nel 2028 sarà una nuova provincia unita.
La newsletter ConfluenzaMarista
Sempre nel mese di gennaio ha preso il via una newsletter che illustrerà questo percorso. Ecco l’annuncio del primo numero
Gennaio 2025 – Compostela, Ibérica e Mediterránea saranno un’unica Provincia marista nel 2028. Per poter conoscere i passi che si stanno compiendo verso questa nuova realtà, le équipe di comunicazione delle tre Province hanno creato una nuova newsletter (con il tag #MaristConfluence). Si tratta di una sintesi delle notizie del cammino di confluenza che tutta la famiglia marista di Compostela, Ibérica e Mediterranea stanno per compiere.
E per accompagnare questo cammino con itinerari e mappe sempre più precise, è stato da poco comunicato anche il nuovo nome della futura provincia. Ecco la lettera che i 3 provinciali hanno diffuso nel giorno del compleanno di san Marcellino.
Lettera dei Fratelli Provinciali ai fratelli e ai laici delle Province mariste di Compostela, Ibérica e Mediterránea
Cari fratelli e amici
quasi un anno fa abbiamo iniziato insieme un processo di convergenza delle tre Province mariste di Compostela, Ibérica e Mediterránea. Un percorso di convergenza con l’obiettivo di formare un’unica Provincia a partire dal 2028. Un destino che ha già un nome…
PROVINCIA MARISTA ROSEY
Rosey è più di un nome. È un viaggio nel cuore della nostra identità marista. È un ritorno al luogo in cui tutto è cominciato. Per questo siamo felici di annunciare oggi, giorno del compleanno di Marcellino Champagnat, che il nome della nostra futura Provincia sarà ROSEY, il luogo di nascita del nostro fondatore. In questo modo, dalle nostre origini mariste ci dirigiamo verso un nuovo inizio che ci unisce a Compostela, all’Ibérica e alla Mediterránea.
La storia delle tre province mette insieme in una grande diversità geografica e culturale unita dallo spirito marista che è nato presso il Rosey, un nome che ci dà un’identità unica e condivisa da tutti.
Naturalmente, non è stato un nome scelto a caso. Vorremmo ringraziare tutte le persone che hanno partecipato al processo di scelta, al sondaggio iniziale, allo sviluppo del focus group… Un lavoro di riflessione che ci ha portato infine a trovare nell’origine, Rosey, il punto di svolta verso il futuro.
È un nome semplice, chiaro, con un’identità marista, a cui daremo vita insieme a tutta la grande famiglia marista. Abbiamo ancora davanti a noi un periodo di convergenza tra le diverse équipe e aree provinciali che si sta già concretizzando in progetti comuni. Grazie a tutti voi che state già tracciando, in un modo o nell’altro, questa strada che ci porterà a Rosey nel 2028.
Vi invitiamo a godervi questo viaggio storico, con le sue difficoltà, le sue sfide e le sue opportunità. Vogliamo camminare insieme con fraternità, entusiasmo e speranza per costruire insieme la nuova Provincia marista.
Che la nostra Buona Madre ci accompagni in questo nostro cammino verso Rosey.
Fr. Máximo Blanco Morán, Fr. Abel Muñoz Gutiérrez, Fr. Aureliano García Manzanal Provinciale di Compostela – Provinciale dell’Ibérica – Provinciale della Mediterránea