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Categoria: bicentenario

Una proposta, nemmeno tanto modesta…

Una proposta, nemmeno tanto modesta…

I Fratelli e i Laici maristi si stanno da tempo impegnando in un processo di rinnovamento e di impegno verso quelle che Papa Francesco non solo indica come periferie, ma come nuovo ambito di vita per i cristiani. Dopo il bicentenario, nel 2017, sono nate diverse iniziative, nuove comunità in Asia, il Progetto Fratelli in Libano e l’iniziativa Lavalla200>.

Proprio in questi giorni sono arrivate dal Consiglio Generale nuove informazioni sulle comunità internazionali per un nuovo inizio. Il messaggio si concentra su un video che racconta la vita quotidiana delle attuali comunità Lavalla200>

Per noi italiani quella sicuramente più conosciuta è quella di Siracusa, ma ci sono fratelli italiani anche a Moinesti (fr. Mario Meuti, in Romania) e Atlantis (fr. Pietro Bettini, in SudAfrica).

Lo scopo è quello di suscitare attenzione, curiosità e interesse, per invitare potenziali candidati alle comunità internazionali nel 2020.

E’ una iniziativa che completa il lavoro che viene già svolto in ogni Provincia a favore delle persone svantaggiate e ci mette in sintonia con le chiamate del Capitolo generale, come risposta all’invito a rispondere coraggiosamente alle necessità dei bambini di oggi, e a farlo in comunità che possano diventare fari di speranza. Una buona opportunità per parlarne con amici, insegnanti, educatori, giovani GVX, fraternità, gruppi di laici, volontari…

Insomma una proposta stimolante rivolta ai fratelli e ai tanti laici maristi per condividere il sogno di 2-3 anni donati per gli altri. Un regalo di Natale che vale una vita.

Inaugurata la nuova sede del centro diurno L’Albero

Inaugurata la nuova sede del centro diurno L’Albero

28 novembre 2017: Grande festa, anzi, festa di famiglia, per l’attività del centro diurno L’Albero, l’opera sociale che la Famiglia Marista di Cesano Maderno conduce da ormai 16 anni. Era atteso come ultimo evento dell’anno per sottolineare il senso del bicentenario marista e realizzare così un “nuovo inizio” anche per questa iniziativa. Dopo il lavoro di ristrutturazione del capannone adiacente alla nuova casa della comunità dei Fratelli Maristi, che è durato oltre un anno, si è pensato bene di iniziare a vivere nei nuovi spazi appena si sono resi disponibili. Abbiamo approfittato della presenza del fr. Provinciale, Juan Carlos, che era con noi proprio per questa occasione.
Riportiamo la notizia dal blog del Centro Diurno.


Dopo una lunga e laboriosa attesa, alle ore 17 del 28 novembre abbiamo inaugurato il salone in Via Damiano Chiesa.
Erano presenti il sindaco Maurilio Longhin e quello precedente, l’amico Gigi Ponti che era stato testimone e fautore dei primi “germogli” del Centro, nel 2001, il dott. Alfredo Anzani quale rappresentante della Fondazione di Monza e Brianza (che ha contribuito con una bella cifra ai tanti lavori di ristrutturazione sostenuti dai Fratelli Maristi), i responsabili delle comunità pastorali di Cesano, don Stefano e don Romeo, vari amici della scuola di Binzago (che ci ha ospitato da ottobre fino allo scorso venerdì 24/11 e che ringraziamo cordialmente) e alcuni docenti della scuola media dei Maristi, poi i volontari dell’Auser (che accompagnano i bambini all’inizio di ogni pomeriggio) e altri amici che man mano hanno fatto capolino nel salone.

La cerimonia è stata molto semplice, due parole per narrare l’evoluzione del salone, da bottega artigiana fino al risultato finale, poi un saluto dei due sindaci (che tra le altre cose sono entrambi ex-alunni della scuola marista), un rapido commento di don Stefano e don Romeo, con la benedizione del nuovo locale. Era presente anche il provinciale dei Fratelli Maristi, molto contento di essere coinvolto in questo nuovo inizio.
Poi siamo stati invitati a prendere un seme, distribuito dai bambini del centro, ciascuno è andato poi a deporlo in alcune ciotole che verranno curate con attenzione e “protette” come si deve fare per ogni nuovo inizio; sarà il modo giusto per ricordare la cura e l’attenzione che dobbiamo dedicare a tutte le attività che ogni giorno ci attendono.

E finalmente, il momento della merenda condivisa e del rinfresco, in semplicità e allegria, tra bambini che scorrazzavano sotto i tavoli, i grandi che discorrevano, i fotografi che chiamavano a raccolta per immortalare l’avvenimento.
Ma il bello comincia adesso, con l’attività che ogni giorno riempirà questo spazio. Ed è bello sapere che i bambini saranno sempre al centro della nostra attenzione. Per questo…. Auguri!

Festa degli Ex-Alunni maristi a Roma, con il Presidente Mattarella

Festa degli Ex-Alunni maristi a Roma, con il Presidente Mattarella

Domenica 29 gennaio 2017. Grande festa degli ex-alunni presso l’Istituto Marista “San Leone Magno” di Roma, per celebrare insieme il bicentenario dell’istituzione Marista.
Dalle 10 il teatro della scuola ha cominciato ad accogliere gli invitati che giungevano da tanti luoghi d’Italia: Mondovì, Carmagnola, Genova, Milano, Viterbo, Manziana, Napoli, Sicilia… denominatore comune: aver condiviso l’esperienza marista.
Per questa occasione davvero speciale l’invito era stato rivolto anche al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in qualità di ex alunno del San Leone.
La manifestazione si è aperta con le testimonianze di 5 ex alunni provenienti rispettivamente dalle principali scuole mariste d’Italia: Roma, Taormina, Giugliano, Genova e Cesano Maderno (MB), che hanno raccontato la loro esperienza di studenti e poi di ex alunni e di come il carisma e gli insegnamenti maristi avessero influito sulle loro scelte di vita. Le testimonianze sono state intervallate dalla lettura di alcuni brani della biografia del fondatore, San Marcellino Champagnat. In prima fila, discreto ma presente, il superiore generale dei maristi, fr. Emili Turu.
E mentre Francesco, ex-alunno di Cesano stava ancora narrando il suo percorso, da alunno ad animatore, e poi volontario marista, l’ospite più atteso ha fatto il suo ingresso nel teatro in gradito anticipo (aveva garantito la partecipazione alla sola celebrazione eucaristica).

Una volta accolto il presidente Mattarella e terminate le testimonianze si è dato il via alla Santa Messa, presieduta da don Carlo Molari, che per tanti anni ha animato le celebrazioni domenicali del San Leone. Al termine della celebrazione il Presidente è stato invitato sul palco dal direttore dell’istituto, fr. Daniele, per rivolgere un saluto alle centinaia di persone presenti.
“Non potevo non corrispondere all’invito fattomi dal direttore perché oltre mezzo secolo fa proprio da questo palco ho rivolto il ringraziamento dei maturandi di quell’anno al San Leone. Era un tempo diverso il mio dal vostro, come lo era il mio da quello in cui tutto ciò nacque, ma c’è qualcosa che attraversa tutte queste epoche e rimane inalterato: il senso della vita, quello trasmesso dall’insegnamento dei maristi; la preparazione ad affrontarla con le sue gioie e le sue difficoltà. È questo che in questa scuola e in tutte quelle dei maristi viene insegnato insieme alla cultura. Quindi ringrazio i Fratelli Maristi per ciò che hanno fatto e che fanno per il nostro paese. Vorrei concludere dicendo che per me, essere oggi qui tra di voi è un momento bellissimo” ha dichiarato il Presidente Mattarella.
E dopo questo intervento riconoscente, l’incontro si è avviato verso la sua conclusione conviviale, con un aperipranzo offerto a tutti i partecipanti, occasione per incontri graditi, ricordi di vita, tuffi nel passato e progetti per il futuro.

E vi invitiamo a “rivivere” e rivedere il video con l’intervento del Presidente, Sergio Mattarella