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Autore: Giorgio Banaudi

Per una scuola davvero buona

Per una scuola davvero buona

L’impegno dei maristi nella scuola cattolica, qui in Italia, rappresenta il cuore della nostra missione. E siamo i primi a toccare con mano, ogni giorno, i limiti e le conseguenze di una discriminazione quasi solo italiana (purtroppo siamo in buona compagnia con la Grecia, che segue piste simili). Ad ogni famiglia che ci interpella per conoscere la nostra proposta educativa dobbiamo poi ricordare che la scuola paritaria, pur essendo un diritto, è una conquista ancora in salita, che lo stato italiano continua a “dimenticare”. Siamo a pochi giorni dalla pubblicazione dei decreti per la Buona Scuola. Anche noi ci aspettiamo proposte concrete che diano alle famiglie maggior libertà e meno discriminazioni.
Numerosi parlamentari hanno pubblicato una lettera in tale senso, Avvenire la pubblica oggi integralmente. Ne riportiamo solo alcuni passaggi, perché è un tema vitale per la sopravvivenza di questa risorsa che da tanti anni offre alle famiglie spiragli di libertà.

«È ora che la parità scolastica diventi una realtà concreta»
Caro presidente, il Piano per la «buona scuola» rappresenta il più importante tentativo di riforma dall’epoca della riforma gentiliana. Per questo rappresenta un’occasione irripetibile per superare lo storico gap della scuola in tema di pluralismo e libertà di educazione. Dall’unità nazionale in poi, si è discriminato l’accesso alla scuola pubblica non statale da parte delle famiglie meno abbienti, si è trasformata una scuola a vocazione comunitaria in una scuola per ricchi e si sono costrette le famiglie che decidono di optare per la scuola non statale a una doppia imposizione, quella della tassazione generale e quella delle rette.    .… leggi tutto 

Auguri Presidente

Auguri Presidente


Insieme a tutti gli italiani di  buona volontà, come maristi siamo contenti e onorati di poter salutare in modo speciale il nuovo Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ex-alunno dei Fratelli Maristi, che ha frequentato la scuola del San Leone Magno di Roma.
La famiglia Mattarella è originaria di Palermo. Si trasferisce a Roma nel 1948, perché il padre, Bernardo, viene chiamato per svolgere incarichi legati alla direzione della Democrazia Cristiana. Durante questi anni i suoi figli, Piersanti, Sergio e Antonino, frequentano la scuola presso l’istituto marista del San Leone Magno; inizialmente nella antica sede di via Montebello e, dal 1955, nel nuovo istituto di Via Nomentana.
Molti anni dopo, nel 1978, Piersanti viene eletto presidente della Regione Sicilia. Il 6 gennaio del 1980 viene assassinato dalla mafia, davanti agli occhi della moglie e del fratello Sergio.
Nel libro di Giovanni Grasso “Piersanti Mattarella – Da solo contro la mafia” *, si trova un capitolo che racconta la vita e gli eventi vissuti dagli alunni Mattarella nell’istituto marista, la loro partecipazione all’Azione Cattolica, alla Lega Missionaria Giovani… Alla presentazione di questo libro, che venne allestita nell’aula Magna del San Leone, intervenne lo stesso Sergio, che ricordò la sua esperienza di alunno negli anni trascorsi in istituto. Una lapide nel cortile d’ingresso della scuola ricorda il sacrificio del fratello Piersanti, accanto a quella di un altro testimone e vittima di violenza, il commissario Calabresi.
Anche Sergio ha seguito la tradizione politica della famiglia, soprattutto dopo la tragica scomparsa del fratello, quasi raccogliendone l’eredità e l’impegno. Ha ricoperto ruoli istituzionali di rilievo: Ministro delle Relazioni con il Parlamento, Ministro dell’Istruzione, Ministro della Difesa. Nel 2011 è stato nominato giudice costituzionale e sabato 31 gennaio 2015 è stato eletto, con una ampia maggioranza, alla carica di Presidente della Repubblica Italiana. Martedì 3 febbraio pronuncerà il suo giuramento come 12° Presidente della Repubblica Italiana.
Da sempre viene cosiderato un politico rigoroso, persona seria e schiva, un uomo al servizio delle istituzioni e un sicuro garante della Costituzione.
Siamo felici nel ravvisare in queste sue qualità alcuni tratti distintivi del progetto educativo marista: il buon cristiano e l’onesto cittadino, il bene fatto senza chiasso…
Consapevoli dell’impegno e della responsabilità che assume, gli manifestiamo con semplicità la nostra vicinanza e rivolgiamo a lui gli auguri da parte di tutti i Maristi d’Italia, fratelli, laici, insegnanti, famiglie e alunni.

Auguri, Presidente


Incontro di Guardamar – gennaio 2015

Incontro di Guardamar – gennaio 2015

Verso la fine di gennaio 2015. dal 22 al 24, si è tenuto a Guardamar (vicino ad Alicante) l’annuale incontro dei responsabili delle opere mariste della Provincia Mediterranea: direttori, animatori, referenti per la pastorale e la solidarietà… Un’occasione unica per incontrarsi, scambiare idee, progetti ed esperienze.
In questa occasione si è parlato di Anno Montagne scoprendo che in tutte le nostre situazioni è sempre possibile scovare gli ultimi, quelli che Marcellino sarebbe andato  a raccogliere.
Un invito urgente che dobbiamo ricordare sempre.
Abbiamo condiviso alcune delle esperienze di solidarietà che sono sorte nella nostra zona, la casa famiglia di  Torrente, il centro diurno di Cesano, l’attenzione agli alunni con difficoltà di tante nostre scuole: un modo per formarci, crescere e diffondere le buone pratiche.
Particolarmente toccante avere con noi i fratelli  di Aleppo, che continuano la loro difficile presenza in Siria. Uno stimolo a diffondere vita, in modo inedito e solidale.

altre informazioni sull’incontro le potete trovare sulla web ufficiale della Provincia