Aprite le frontiere

Anche noi del Ciao parteciperemo all’iniziativa di sabato 6 marzo, insieme alle numerose associazioni, come Accoglierete, che si stanno attivando in Siracusa per suscitare un rigurgito di umanità nei confronti del dramma che sta avvenendo, sotto i nostri occhi, nei vicini Balcani. Non solo mediterraneo, quindi, ma dove i diritti dell’uomo vengono taciuti le voci devono levarsi in alto. L’incontro del 6 marzo vede la mobilitazione di tante altre associazioni/piazze italiane ed europee.

L’evento a cui si fa riferimento ha un nome evocativo: Un ponte di Corpi (esiste una pagina Facebook per maggiori informazioni sull’evento locale) volto a sensibilizzare ed a protestare contro i respingimenti illegittimi sulla rotta balcanica.
Si svolgerà a Siracusa con un flash mob, letture di brani, poesie e comunicati presso il Largo Aretusa (nel piazzale vicino alla famosa fonte, dalle 12 circa alle 15 seguendo scrupolosamente le norme anti covid (si può partecipare solo con la mascherina e facendo ben attenzione al distanziamento sociale). Indosseremo delle coperte per solidarietà con quanti sono costretti ad indossarle per attraversare il confine ghiacciato. 

E’ per questo che nei giorni precedenti alcuni volontari si sono impegnati nel preparare gli striscioni per la manifestazione e gli spazi del Ciao, come sempre, sono il luogo ideale per realizzare queste collaborazioni.

Chi volesse aderire può farlo inviando una mail a unpontedicorpi.siracusa@gmail.com.
L’adesione è personale ma si può indicare l’associazione di appartenenza (es: Cittadino Sensibile, per il Ciao).

 

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