a 365° gradi… come minimo

a 365° gradi… come minimo


Sono proprio 365°, qualcosina in più dei canonici 369 che un buon cultore della geometria potrebbe invocare. Perché un angolo giro, a fine anno, non basta mica per una valutazione anche veloce di quanto vissuto e trascorso in questi 12 mesi. E la voglia di un piccolo ripasso, una sintesi o per lo meno un riesamino del tempo trascorso, spesso redime da tanta superficialità e fretta concitata. Trascorrere alcuni giorni di completo relax a casa, a due passi dal mare, mezza camminata dai monti e con un clima che effettivamente la dice lunga sul valore aggiunto del “mediterraneo”, è sempre una occasione speciale per questi momenti di riflessione.

Sono anche giorni di riposo e di gestazione di varie idee. Continuo a ripetere che sono proprio i prof ad aver inventato le vacanze. E ho appena controllato se qualcuno dei miei alunni sia in crisi di astinenza per il fatto che non ho assegnato quasi nessun compito..
Ma uno sto per darlo proprio adesso, dopo una intera settimana di riposo. Giusto per iniziare l’anno nuovo con uno spirito più battagliero. Sto per “infliggere” ai miei ragazzi di 2a media la lettura di un libro (libro, diciamo pure racconto breve). E vediamo come la prenderanno, visto che gli manderò un pezzo al giorno, fino alla conclusione, che avverrà lunedì prossimo, quando insieme concluderemo il testo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *