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Tag: clima

I dati meteo del 2022

I dati meteo del 2022

Finalmente è arrivato anche l’inverno, un po’ di freddo, un po’ di pioggia, un po’ di nuvolaglia grigia.

Ho pensato allora di sistemate i dati della piccola stazione meteo che sta sopra il nostro tetto, giusto per fare qualche rapida osservazione. La tabella conclusiva di questo anno da poco traascorso è la seguente:

Un dato che sicuramente fa impressione, dopo le abbondantissime precipitazioni del 2021 (che erano praticamente il doppio della media annual degli ultimi 50 anni a Siracusa, una media che si aggira sui 500 mm di acqua) è la scarsità di pioggia di questo ultimo anno, poco più di 2/3 della summenzionata media. Numeri che sicuramente hanno avuto un forte impatto sulle attività agricole, sugli approvigionamenti idrici ecc. ecc.

Quando poi si leggono i report nazionali che piazzano la Sicilia in fondo alla classifica delle regioni attente all’acqua, con una dispersione in linea con il sud Italia, di oltre il 50% e praticamente il doppio del dato medio nazionale… si rimane alquanto sconcertati.

In effetti da quando sono in Sicilia non ho mai sentito parlare di progetti o finanziamente per affrontare questo problema. Ma la gente è rassegnata, ti dice che “siamo in Sicilia” e si tira avanti!

E se non altro abbiamo approfittato del tepore di questo inverno, che ha evitato a lungo l’accensioni del riscaldamento e dei condizionatori, visto che i freddo è stato abbastanza contenuto.

Quasi tutte le ultime domeniche, passando sul bordo esterno di Ortigia contemplavo le decine di persone in spiaggia a prendere il sole! Non meraviglia leggere in rete che Siracusa detiene anche il primato di ore di sole durante l’anno, con un recordo di 346!

Lo dicevo io che a Siracusa praticamente si vive in vacanza tutto l’anno 🙂

Dalla pagina dedicata alla stazione meteo è possibile scaricare anche il file excel con tutti i dati.

Estautunno?

Estautunno?

Già, come sarà questo strano periodo tra il caldo estivo e il freddino invernale siciliano? Qui a Siracusa sembra di essere ancora in una placida estate, con giornate calde, splendide, mare pulito e voglia di qualche nuotata. Perché no?

Domenica scorsa, il 9 ottobre, la temperatura dell’acqua era ancora molto gradevole, 23,2 gradi, grosso modo come a giugno, quando si iniziava a superare quota 21. Poi tra luglio e agosto abbiamo toccato cifre più astronomiche, fino ai 30 gradi, ma anche in questi giorni l’acqua è piacevole.

Ci stiamo infarcendo di discorsi centrati sul cambio climatico, sulle variazioni estreme, sul mutamento che è anche difficile non osservare. Due anni fa a fine ottobre qui si andava ancora al mare, lo scorso anno ottobre è stato quasi proibitivo, preceduto da burrasche e acquazzoni autunnali già a settembre; ma noi siamo inclini allo storytelling accomodante e ci dimentichiamo davvero presto che i discorsi sensati sul clima si possono fare solo sulla scorta dei dati. Ma dei dati di solito abbiamo paura, oppure speriamo solo che sia un’altra frontiera monetizzabile e poco più: usarli con semplice buon senso sembra alquanto insolito.

Nella tabella sottostante ci sono i dati di una piccola stazione meteo, nessuna pretesa di esattezza e autorevolezza scientifica, solo un indicatore approssimativo. Che permette comunque di riflettere (è possibile scaricare i dati da questa pagina)

Ad esempio, dopo i nubifragi dello scorso anno, tra ottobre e novembre, mi viene già da pensare cosa potrebbe arrivare ancora quest’anno. Abbiamo avuto un’estate molto secca, attualmente i mm totali di pioggia non sono nemmeno la metà della media annuale (per Siracusa è di circa 500), mentre lo scorso anno di acqua ne è scesa quasi il doppio (con gravi danni nei dintorni, alcuni morti a Catania, un disastro…)

Interessante notare, ad esempio, che sui social è facile trovare interventi dei cittadini alle autorità (caro Sindaco, sono stati puliti i torrenti e i corsi d’acqua? chiede qualcuno prima di dover poi piangere, come è successo nelle Marche e altrove) o rilievi da parte di altri cittadini sui lavori pubblici svolti in modo non sempre accurato…

Per il momento le previsioni meteo, con i loro roboanti proclami (possibile che non si possano dare le informazioni se non con squilli di trombe e titoli ad effetto, del tipo: caldo africano, insidia, nubifragi, serio pericolo, peggioramento imminente…. più strilli e meno informi!).

Siamo alle prese con la crisi legata alla guerra in Ucraina, il gas e il riscaldamento saranno temi sulla bocca di tutti, il problema energetico sarà tema di discussione anche al bar e in coda alle Poste, speriamo che susciti anche il desiderio di capirne di più e di assumere, per quanto possibile, atteggiamenti saggi.

Persino Greta Thunberg, con un intervento condivisibile, ricorda che è meglio continuare ad usare il nucleare piuttosto che riaprire centrali a carbone; ma anche il nucleare, si sa, è un altro argomento divisivo, quasi calcistico. Ci si schiera a favore o contro senza poi approfondire concretamente vantaggi, criticità e conseguenze. Speriamo di non dover approfondire anche questo tema a causa di qualche sorpresa legata alla guerra e alle varie centrali ucraine, come quella di Zaporizhzhia.

Nel frattempo, sull’onda della settimana del Creato, che bello poter apprezzare e gustare questo splendido mare, i fondali, l’acqua fresca e pulita (in tutta l’estate ho incontrato solo un paio di giornate con acqua sporca…), un sole adesso gradevole (dopo gli strali pesanti dell’estate).

Lungo la pista ciclabile ho notato che sono già stati smantellati i solarium della Mazarona, per fortuna quello dello Sbarcadero è ancora ben operativo e speriamo che possa durare almeno per tutto ottobre. A volte ho persino incontrato un addetto del Comune (ora l’unico segno rimasto è la base di un ombrellone che serviva da base al bagnino, chissà perché rimasta ancora sulla piattaforma); la gente continua a frequentarlo ed è sicuramente una comodità.

Speriamo!

Un giugno bollente, ma…

Un giugno bollente, ma…

Tutto sommato il mese di giugno ha rispettato il trend dello scorso anno, che era già notevolmente “caldo”; ho appena sistemato i dati della piccola stazione meteo, per fare un confronto con lo scorso anno.

Ma devo ammettere che rientrando in casa e aprendo il rubinetto dell’acqua fredda, fa sempre un certo effetto sentirla quasi … scottare! In questi giorni è normale avere una temperatura sui 35 e oltre…

Allora è meglio dare la parola ai numeri, noi umani abbiamo una memoria troppo emotiva e parziale; da quando si parla di cambio climatico ogni data è buona per collezionare sensazionalistici record.

Come si vede l’andamento è abbastanza simile; anzi, dovremmo quasi dire che in questo scampolo di primavera abbiamo avuto molta più pioggia dell’anno scorso. Ma staremo a vedere cosa ci riserberanno i prossimi mesi. Intanto ho aggiornato la tabella con i dati nella pagina dedicata alla stazione meteo di Via Enna 39 (che tutto sommato sta funzionando in modo molto regolare!)

Guardando queste pagine mi sono poi accorto che negli ultimi giorni le cose da fare, su altri fronti, sono state numerose e quindi… poco tempo per dedicare tempo ai passatempi.

In concreto abbiamo iniziato il campo estivo del Ciao, siamo ormai alla terza edizione, con una nuova location che mi ha richiesto un po’ di tempo per mettere insieme gli … stakeholder, cioé i dirigenti dell’ASD Siracusa e l’assessore allo Sport. Ma a quanto pare è andata. Lo spazio è un po’ tanto soleggiato, ma con un cambio di orario e molta flessibilità, si può fare. Altre info, ovviamente, sul sito del Ciao.

E nonostante la stagione estiva, siamo ancora in alto mare per alcune attività legate ai progetti dei quali siamo partner. Si tratta della rendicontazione e questa fase è sempre piuttosto ostica. Tra contratti, estratti conto da ricercare, documentazione da preparare e piccole magie per far quadrare il tutto, serve davvero molto tempo.

Un altro passatempo che si è aggiunto, un po’ inaspettatto, è la piccola mano che riesco a dare a Massimo, per rendere più funzionale la comunicazione alle famiglie della nuova scuola che i Fratelli Maristi dal prossimo anno dovranno dirigere. Si tratta del Pio XII di Roma (zona Centocelle-Casilina) e rimaneggiare un po’ un sito web è sempre uno hobby… interessante, anche se comporta la sua dose di grattacapi e di arzigogoli software. Per il momento ho cambiato solo 3 righe, ma quanto basta per… rendere immediata la percezione di un piccolo cambio. Ma da questa settimana… inizia il lavoro serio :-). Sto quasi pensando di invitare Massimo qualche giorno qui a Siracusa, per discutere di editing e restyling a bordo mare…

E poi io continuo a dire che sono qui a Siracusa… praticamente in vacanza!

Quanto sarà freddo l’inverno?

Quanto sarà freddo l’inverno?

Son giorni in cui parlare del gas è un azzardo; in poche settimane il suo costo è salito alle stelle; la guerra scoppiata in Ucraina ha mandato in tilt ogni previsione e scenario. Non siamo ancora usciti dal baratro del covid ed eccoci precipitati in altri burroni…

Intanto la vita va avanti e il tempo detta le sue leggi.

Semplicemente volevo inserire su queste pagine gli ultimi dati della piccola stazione meteo che abbiamo sul terrazzo; ormai è quasi un anno che fa il suo dovere e i numeri aiutano a capire tante cose; dall’andamento agli estremi, dalla media alle possibili previsioni. La tabella è molto semplice… il freddo si fa ancora sentire, visto che l’inverno è ancora saldamente al timone del tempo.

E’ vero, capita che a metà gennaio ci siano turisti in spiaggia a godersi il sole, e la cosa prosegue anche a febbraio, ma questo non capita proprio tutti i giorni… L’andamento della temperatura di febbraio è abbastanza tranquillo, senza scossoni particolari, senza punte estreme. Bene, vedremo tra un paio di settimane, quando ufficialmente inizierà anche la primavera.

Per chi fosse curioso di navigare tra i dati “grezzi”, questo è il file che contiene “quasi” un anno di andamento meteo qui a Siracusa: meteo-siracusa21 – a partire dal mese di aprile 2021